Francesco Costantino (Palermo, 1986)

Francesco Costantino invece risente di un altro scenario storico e culturale. Nasce come writer, muove i primi passi nel mondo dell’arte durante gli anni dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, esprimendosi principalmente attraverso la tecnica dello spray e concentrandosi su ritratti. Un soggiorno in Francia, tra Parigi e Rennes, segna una svolta decisiva nella sua ricerca artistica. Affascinato dalla pittura classica, inizia a sperimentare l’olio su tela, ampliando i suoi soggetti oltre il ritratto. In seguito l’esperienza come assistente dell’artista Alexandra Mir lo introduce al mondo del disegno a pennarello, arricchendo ulteriormente il suo linguaggio espressivo. A partire dal 2016, la sua produzione artistica si fa più complessa e stratificata. Costantino inizia a sovrapporre immagini provenienti da mondi apparentemente distanti: la cultura urbana si intreccia con la storia dell’arte, e continua a sperimentare con diverse tecniche, dal marker su carta all’olio su tela. Dal 2019, la sua pittura diventa sempre più libera e gestuale. Pennellate ampie e decise, contorni sfumati e un’atmosfera sospesa caratterizzano le sue opere, dove una giungla di elementi caotici – dalla storia dell’arte alla cultura giovanile underground – dialogano tra loro, creando immagini multiformi e allusive.