Tamara Stefanini
(Milano, 1962) Dopo gli studi artistici e grafici ha sperimentato diverse tecniche espressive, prediligendo l’uso della pittura a olio e ad acquerello. I paesaggi sono il soggetto principale delle sue opere, in essi esprime i suoi impulsi interiori trasformandoli e plasmandoli con elementi surreali e talvolta stranianti.
La ricerca artistica di Tamara è volta a trasmettere una sensazione immersiva dal sapore spesso “fiabesco”, in un connubio tra realtà e sogno.
Il legame tra il vivere umano e l’ambiente che lo circonda è il tema centrale della sua poetica, indagato in maniera quasi viscerale nella serie «Alberi rossi», dove l’artista esplora il concetto di fragilità e resilienza. La riflessione continua nella serie dedicata al bosco, luogo simbolico e di smarrimento del sé: non ci sono le regole dell’uomo, c’è un diverso equilibrio, selvaggio e non sempre comprensibile, dove si avverte la percezione con il tutt’uno.